T.

tabaiòtto = si dice di persona che parla molto. Quel ragazzo è un tabaiotto.
tacadiccio = attaccaticcio (anche fig). Ieri prima che venisse su il temporale era tutto tacadiccio (=c'era molta umidità). Ieri in osteria non riuscivo a disberdearmi da Meni, è un tacadiccio del numero 1!
tacare = attaccare; avere una consistenza gelatinosa e appiccicaticcia. Non tacare con le tue solite storie. Il musetto tacava proprio bene.
tacciare = tritare, tagliuzzare; escoriarsi (della pelle). Devi tacciare bene tutte le verdure. Il vento mi ha tacciato tutta la faccia.
taccolarsi = macchiarsi. Mi sono taccolato la camicia pulita, chissà le croste della mamma!
taccuino = libretto, quadernetto per appunti: in friulano è sinonimo di portafoglio. (Causa di equivoco in un negozio milanese).
taconàre = scopare; “bidonare”; rubare. E Paolo? Sarà a taconare con la morosa. Mi hanno taconato la radio.
tacòne = “bidone”. Mi hanno appena tirato un tacone.
taconèle = uomo amante del gentil sesso. La madre alla figlia tradita dal marito: "Tu non mi scolti mai ma io lo avevo detto vè, che quello lì era un taconele!"
tafanario = sedere o seno grosso. Oh, non per dire, ma a tua sorella gli sono venuti fuori due meloni che pesa più il tafanario che non lei!
tagliare = (sottinteso: l'erba) sfalciare. Devo tagliare il prato che viene l'erba di due metri ancora un poco che aspetto.
tàglio = bicchiere di vino. Dammi un taglio di bianco. Cfr. la copertina del CD di Franz Merkalli & TelluriKa "Lesioni da taglio".
taliàno = italiano.
talianòtto = veneto.
tàlpa = zampa. Butta fuori il cane che ha le talpe sporche.
talpàta = orma (di animale). Il pavimento è pieno di talpate di gatto.
talpinàre = sbrigarsi, muoversi. Se vogliamo arrivare in tempo, dobbiamo talpinare.
tamesàre = setacciare (anche nel senso di percuotere con violenza). La tempesta ha tamesato il vignale.
tanto (tanti) che mai / tanto bene che mai = tantissimo (tantissimi). Ce ne sono tanti che mai. Funziona tanto bene che mai.
taponàre = coprire. Vedi di taponare quel buco, se no cadiamo dentro.
tappo = imperfezione, riferito a qualcosa che non è liscio, in piano. C'è un tappo nel pavimento.
taramàssole = (essere in) agitazione. Avere le taramassole.
tarlùpole = allucinazioni. Vedere le tarlùpole.
tarondo = stupidotto. In un locale dell'alto Friuli: "Quello là? Quello là è proprio un tarondo!"
tassa = catasta. Per il prossimo inverno ho una bella tassa di legna.
tazza = bicchiere. Dammi subito una tazza di acqua che se no muoio!
tegolìne = fagiolini (anche veneto). Mi dia un chilo di tegoline. Alla mensa universitaria di una città emiliana: "Vorrei anche delle tegoline lesse" (segue sguardo interrogativo) "sì, quelle lì", "ah, i fagiolini!". Poi con gli amici: "Dipo Gigino, ma cemût si disino lis uainis par talian? No si diseve tegoline?"
tempesta = grandine. Copri le piante che sta arrivando la tempesta.
tempestare = grandinare. Ha tempestato per una quarto d'ora.
tempestàta = grandinata. E' venuta una tempestata che ha fatto fuori tutti gli emoli.
tenere = usato con altri verbi, indica durata e reiterazione di un'azione. Dal dentista: "Per quella cosa lì, tienimi telefonato se no mi dimentico!" Racconta Stefano che gli è capitato di usare l'espressione "tenuto bevuto" dopo la partita Udinese-Lazio (campionato 2002-2003). In mattinata era uscito per una serie di aperitivi e poi ha "tenuto bevuto" per tutto il resto della giornata, sino al brindisi per la coppa Uefa.
tenere conto = risparmiare qualcosa di materiale; risparmiare il proprio fisico. Se vuoi comprarti la casa, devi cominciare a tenere conto di più. Gianni nè che beve nè che fuma perchè da quando ha avuto l'infarto si tiene conto!
tenere q.sa /q.no come un dito maturo = avere molta cura, attenzione per q.sa/q.no. A lui non dicono mai niente, lo tengono come un dito maturo (letteralmente = come un dito infetto, con del pus). Gianpaolo Pozzo, riferito a Pinzi, espulso durante una partita: "Lo tenevamo come un dito maturo". L'espressione è stata utilizzata anche da Giannola Nonino durante un'intervista con Catherine Deneuve alla RAI.
tenersi duri (a q.sa) = tenersi. Tieniti duro se no cadi (sentita sull'autobus).
tettare = attingere a contributi pubblici. (Questo friulanismo è venuto in mente guardando il "Penthouse Show") A Trieste sono sempre pronti a tettare i soldi che vengono da Roma.
tic e tac = (fare le cose) rapidamente. Ho finito i compiti tic e tac.
tic / tichinìn = un pochetto. Questa gonna mi sta un tichinin larga.
tichignare = tormentare, spiluccare, stuzzicare, trafficare, anche onomatopeico (es.: battere al computer: tichignavo col computer). Smettila di tichignarmi! Quando hai finito di tichignare col PC, vieni da me.
tiràcchia = bretella. (si chiama così anche un tipo di pasta servito in un ristorante locale).
tirare a cemento = comportamento insistente e provocatorio di una persona di sesso opposto che con sguardi, parole, ecc. cerca di sedurre o conquistare l'oggetto delle attenzion (da: tirare a cimento). Quella bionda laggiù mi tira a cemento.
tirare dentro = coinvolgere. Mi hanno tirato dentro quelli della Pro loco.
tirare dietro per la schiena = svendere a poco prezzo. Ormai i computer te li tirano dietro per la schiena.
tirare gli scarpetti = variante di tirare le cuoia.
tirare giù croste = imprecare, tirare giù moccoli. Quando gli è entrato il gol, il portiere ha tirato giù una crosta che si è sentita fino in tribuna.
tirare la gola = avere l'acquolina in bocca. Mio figlio mangiava il gelato e il suo amichetto tirava la gola.
tirare la paga = prendere lo stipendio. Io tiro la paga il 10. L'ex presidente della Regione Tondo a Telefriuli: "Non ho mai tirato gli 8 milioni di commissario della Burgo."
tirare sotto = investire. Oggi hanno tirato sotto uno a Cerneglons.
tirare su = prendere, fare. tirare su una ciocca = ubriacarsi. tirare su una storia / un fumerone = fare polemica, fare casino quando si è arrabbiati. tirare su = costruire. Hanno tirati su i muri in due settimane.
tirare su uno di sesto = trovare q.no disponibile per fare q.sa, o che faccia le cose per bene (usato soprattuto in negativo). Non si tira su uno di sesto.
tirare vicino = approvvigionarsi. Ho appena tirato vicino un vinello molto buono. Se vedi il fornitore vedi di tirarmene vicino un paio di bottiglie anche per me!
tirarsi per i denti = avere un’aspra disputa su q.sa. Quei due si stanno tirando per i denti.
tirarsi vicino = convivere. Quei due si sono tirati vicino da qualche mese.
toccolata = chiamata veloce. Ma viene il tuo amico all'appuntamento? Dai, dai, dagli una toccolata!
tololòlo = scemotto. Quello là è proprio un tolololo.
tontonàre = assillare. (Dal medico) La signora mi ha tanto tontonato, e non mi ha neanche richiamato.
tontonèllo = stupidello. Il tuo amico è proprio un tontonello.
tornare = restituire. Ti ho tornato quel libro? Sentito a Rai Regione: "Da Udine è tutto, ritorno la linea a Trieste".
tornare di qua = rimettersi, riprendersi. La serata di ieri è stata proprio pengia... Sono tornato di qua solo verso mezzogiorno.
torseòne = chi va in giro (perdendo tempo). Anche: andare a torseoni. Quando fai i compiti che vai sempre a torseoni?
totolòtto = scemotto. Quello là è proprio un totolotto.
tra il fiato e il peto = pochissimo, quasi niente. Di quanto lo sposto? Di pochissimo, tra il fiato e il peto.
tramaglio = aggeggio complicato; catorcio. La sua moto è un tramaglio.
trappa = vinaccia. Quest'anno la trappa per la brovada non era giusta.
travanato = zuppo d'acqua o di sudore. Nella macchina non ho il condizionatore: ero travanato fin nelle mutande.
travèrsa = grembiule. Mettiti su la traversa per fare quei lavori!
trìscula = fragola. Sentito in gelateria: "Io voglio nel vasetto una pallina di melone, una di amarena e poi avete quello con le triscule, come si chiama?"
tròi = sentiero. Andiamo su per il troi.
trovare quello del formaggio = trovare quello che ti sistema una volta per tutte. Dopo tante volte che gli è andata dritta, ha trovato quello del formaggio.
trussàre = urtare senza causare troppo danno, sfregare. Ho trussato la testa contro il soffitto.
tuccare = pulsare. A un matrimonio carnico-sardo in Sardegna, dopo un mix di Cannonau, Mirto e Limoncello: "Mi tucca la testa!"
tuonàre = urtare, tamponare; detto di bevanda corposa e forte. Ieri ho tuonato la macchina. Quest'anno ho fatto una grappa che tuona!
tuòno = colpo, botta. Ho preso un tuono nello spigolo.
tutto lui / tutta lei = detto di persona egocentrica e esibizionista. E' arrivato in piazza con la macchina nuova, dovevi vederlo, era tutto lui!