U.

uaccàre = abbaiare, ululare. Il dobermann ha uaccato fino alle tre di notte.
uagnare = abbaiare. Vai a veder cos'ha il cane, è già un po' che uagna.
uaìna = botta (letteralmente: fagiolino - vedi anche "tegolina"). Che uaina che ho preso! Vedi qui veh, sono pieno di uaine.
uàtta = cacca, letame. Quella ragazza è una uatta!
ucciàre = affilare; stizzire, dare fastidio, stressare di proposito una persona (o un'animale). Devo ucciare il falcetto. Smettila di ucciare il cane, che poi ti morde. Lo ha ucciato così tanto che poi quello gli ha dato una raina di schiaffi.
uècca = botta. Ero nel campo col trattore, mi sono imbarcato e ho preso una uecca sulla presa di forza. Nunzio quando gioca a pallavolo e schiaccia tira di quelle uecche!
ùgnulo = singolo, che non è appaiato. Per ricamare devi usare il filo ugnulo.
uiccàre = guaire; cigolare. Ho i freni che uìccano.
un... = al posto di "uno" davanti a gruppi consonantici che in italiano lo richiedono. Esclamazione classica che accompagna le discussioni di politica: "iiii... tanto è tutto un schifo". "Ti hanno dato 20 di resto? Solo?!!! Ma sei un stupido?"
un altr'anno = l'anno prossimo. Quando fai la laurea? Sicuro un altr'anno.
una canna = molto bene. Dopo che ho cambiato la marmitta nel ciao va che è una canna. Da quando ho fatto il menisco... una canna, non ho più fastidi.
un colpo... = una volta.... Un colpo mi dice che viene, un colpo, invece, mi dice che sta a casa!
un bianco e un nero = pochi spiccioli. L’ho pagato un bianco e un nero (il controvalore di un bicchiere di vino bianco e un bicchiere di vino nero).
unglìsa = pipita (alle unghie). Ho un'unglisa che mi fa malissimo.
un lavoro = tanto, un sacco. Ho un lavoro di robe da fare! Ho un lavoro di budiese nell'orto!
un mal di notte = guaio, malanno. Mai rimandare a domani... e se ti viene un mal di notte? Portati il cellulare... non si sa mai un mal di notte.
un ninìn = un pochetto. Dammi ancora un ninin di sale.
un per due = aperitivo costituito da 1 gingerino versato in due bicchieri, completati con altrettanto tocai. Vieni qua po, bevi un un per due!
uno per omo = uno per ciascuno. Ne saltano fuori giusto uno per omo.
un quattro = indica una quantità piccola ma indefinita. Dal fruttivendolo "E poi mi dai anche un quattro carote, facciamo un chilo". A scuola: "Professore, facciamo ancora un quattro ore di lezione prima dell'esame?"
usare, usarsi = abituare, abituarsi. Il sindaco di Udine Cecotti: "Quest'anno facciamo solo un pezzettino, tanto per 'usarlo'" (riferito alla partecipazione alla Udine Pedala con il figlio piccolo)
usti / ustia = esclamazione di stupore. Ustia, che bella macchina che hai! Hai sentito che l'Udinese è in Uefa? Usti!