S.

sabolìto = leggermente marcito, che ha perso la sua consistenza (detto di gomma, legno, ecc.). Le gomme sono sabolite. Il titolare di una fabbrica di sedie del Manzanese all'impiegata: "Mandi subito un fax a Verona e scriva: il tavolame è tutto sabolito".
saccagnàta/sacodàta (prendere una) = essere sballottato, scosso, urtato, colpito violentemente. Sono caduto giù dal muretto e ho preso una sacodata. Il tipo ha trovato quello del formaggio e ha preso una saccagnata di botte.
sacchètta = tasca. Tira indentro il fazzoletto che è inpendolòno (a penzoloni) nella sacchetta.
sacodare = scialacquare. Siamo a metà mese e ho già sacodato l'aumento.
sado = water, scarico della fogna; fondo perso; detto anche di persona orrida, o ingorda. Quello lì mangia come un sado. Ho il sado pieno. Quella ragazza è un sado. Hai mangiato fino adesso, cosa vuoi ancora, sei proprio un sado!
sai tu = chi lo sa. "E' passato Giovanni?" "Boh, sai tu?"
sàldo = intercalare rafforzativo: spesso, di continuo. Sei saldo che balini qui intorno. Porco! sei saldo che ti tocchi le balle!
sapere a dire = sapere dire. Mi sai a dire quando hai combinato.
sapori = prezzemolo. Prima di tutto taccio i sapori...
saradèlla = sardina, sardella. Oggi a pranzo avevo saradelle impanate, che mangiata!
satta = zampa del gatto. Non fare entrare il gatto che ha le satte sporche.
savalètto = pastroccio. Mi spiace, ma ho fatto tutto un savaletto...
savalòne = sabbia. Giochiamo a calcio sul campo di savalone.
sbaccanare = sghignazzare, ridere forte. Questo sito mi ha fatto proprio sbaccanare...
sbàcchio = pezzo di legno di lunghezza variabile che si pone tra due cose al fine di tenerle insieme. Ho messo uno sbacchio sotto la scala sennò veniva giù.
sbarare = rompere gli argini. Eh, se sbara il Tagliamento a Latisana la vedono pengia laggiù!
sbassare = abbassare. Sbassa un po' la televisione!
sbeleàre = fare smorfie mostrando la lingua. Tuo nipote è veramente un cane del luiar, mi ha sbeleato tutta la messa.
sberlàre = gridare. C’era una che sberlava da quella finestra.
sberlufìto / sgarlufìto = scomposto, disordinato. Non mi sono asciugata i capelli e sono uscita così, poi con l'aria che c'era mi sono trovata tutta sgarlufita. Si veste tutto sgarlufito.
sbiancare = imbiancare, tinteggiare. Questo week-end sono rimasto a casa a sbiancare la cucina e le camere.
sbisiàre = lavoricchiare. Il dottore sta sbisiando (sentita all’ospedale di Udine, dove un medico andava su e giù per il reparto chiedendo vari strumenti o informazioni).
sbit / sghit (nel basso Friuli, quasi Veneto)= escremento (di uccelli); quantità minima. Hai uno sbit sulla manica. Dammi un sbit di torta.
sbivicchiàre = piovigginare. Piove? No, però sta sbivicchiando.
sbladaccato = sbavato. La moglie al marito: "Guarda lì il piccolo che si è tutto sbladaccato!"
sborfàre = innaffiare. Hai sborfato il basilico?
sbregàre / sbregàrsi = fare uno strappo; morire dal ridere. Ho sbregato i bregoni. Ci siamo sbregati dal ridere.
sbregottato = sporcato. La nonna al bambino: "Vieni qua mo che ti pulisco che ti sei tutto sbregottato con quel gelato!"
sbrisciàre / sbrissàre = scivolare. Sono sbrissato sul ghiaccio.
sbroccàre = sfogare (di febbri, brufoli, ecc.). Mi si è sbroccata la febbre (herpes alle labbra).
sbrovare = scottare, ustionare. Occhio che il piatto sbrova.
sbrudiòtto = alimento liquido o semi-liquido di bassa qualità. Com'è la minestra che fanno in mensa? Eh, cosa vuoi, un sbrudiotto, vè.
sbrùma = schiuma. Voglio il cappuccino con tanta sbruma.
sbudellato = con la camicia o la canottiera fuori dai pantaloni, o comunque mal messa. (vedi disbugjelato).
sbuentàre / sbuentàrsi = scottare / scottarsi. Oggi il sole sbuenta. Togli la pignatta dal fuoco e stai attento a non sbuentarti le mani.
sburtàre = spingere, dare spintoni. Sull’autobus c’erano due che solo sburtavano.
scafaròtto = pantofola, scarpa vecchia e sformata (anche figurato). Ma non ti vergogni a uscire con quegli scafarotti?
scagnetto = sgabello basso. Passami il scagnetto.
scampanotare = suonare le campane a distesa. Domani che arriva il vescovo andremo ben a scampanotare, veh!
scampòne = capatina, breve visita. Una collega di ufficio durante una telefonata a un'amica che la invitava a farle visita: "Appena avrò un momento di tempo, vedrò di fare uno scampone".
scasso = scroscio di pioggia improvviso. Tiriamoci sotto intanto che passa questo scasso! E' venuto giù uno scasso e mi ha bagnato tutto il fieno.
scaturito = meravigliato, attonito. Questa decisione mi lascia scaturito!
schiafoarsi / schiafoiarsi / scaffogarsi (tramontino) = strozzarsi (con qualcosa che va di traverso). Mi è andata per storto una briciola e mi stavo schiafoando. Robe che non mi scaffogo! Mi sono scaffogata con il panino.
schialdinòso = caloroso (di chi non soffre il freddo). Già con le maniche corte? Ma sei proprio schialdinosa!
schiassare = detto di movimento tellurico. Hai sentito come schiassava l'altra notte?
schiribiciare = sopprimere e/o rendere inoffensivo. Sentito durante la partita della Cividalese Calcio: "Lo vedi quel difensore lì? Schiribicilu!"
sclèsa = scheggia, piccola porzione. Mi è andata una sclesa nel dito. Mi daresti solo una sclesa di formaggio?
sclicciàre = schiacciare. Ho sclicciato una budiesa.
sclipignàre = schizzare. E' passato con la Vespa nella pozza e mi ha tutto sclipignato di fango. Se fai (=cucini) qualcosa che ti sclipigna, poi devi pulire anche il gas.
scloteàto = sgangherato. Mi sono seduto su quella sedia nel bar ma sono caduto per terra perchè era scloteata. Sentito durante una partita dell'Udinese nell'osteria di Clauiano: "Oggi i giocatori dell'Udinese sono come scloteati".
scopaccèra / scovazzèra = paletta per raccogliere quello che si scopa. Portami la scopa e anche la scopaccera.
scoreare = redarguire aspramente (lett.: frustare). Il mister deve scorearli di più, se non non corrono!
scovazzòne = immondezzaio (da scovazza = immondizia, anche in veneto e triestino). Metti quel sacco nello scovazzone.
screàre / discreàre = usare per la prima volta (specie di abiti). Oggi ho screato il cappotto.
scribicciàre = scarabocchiare. Non scribicciare il divano!
scrodeàto = calvo; trasandato, malandato. E' un bell'uomo, un po' scrodeato. Ho visto uscire tua figlia con un scrodeato.
scrova = scrofa; (fig.) puttana. Tua moglie è una scrova!
scrovàta = boiata, stronzata. Quel film è proprio una scrovata.
scrufuiàrsi = accosciarsi, rannicchiarsi. Cosa fate scrufuiati dietro la cisa?
scubulòtto = contenitore metallico, scatoletta. Metti la paprica in quel scubulotto lì.
scurtare = accorciare. Devo scurtare il cappotto.
scurtissàre = tagliare col coltello. Stavo tagliando il salame e mi sono scurtissato.
scussàre = danneggiare lievemente in superficie (di auto, ginocchia, ecc.). Non è niente, hai solo scussato il paraurti.
scussiàre = fare solletico. Hai finito di scussiarmi?
sdavàsso = disordinato. Guarda come hai buttato i vestiti, sei un sdavasso!
sdenteàto = sdentato. Lee Scratch Perry era tutto sdenteato, non so come faceva a cantare!
sdrondenàre = suonare (di campane); afferrare q.sa strettamente e agitarlo con forza, sbatacchiare qua e là. Sdrondenare un bambino (=portarlo avanti e indietro, agitarlo su e giù - sentito a “Omnibus”, Rai Regione, estate 1998)
sdrùma = un sacco, moltissimi, folla. C'era una sdruma di gente.
sdrumàre = far crollare. Il terremoto mi ha sdrumato la casa.
sdrupiàto = inciampato. Ero che correvo e mi sono sdrupiato.
secchiàio = acquaio, lavello. Metti i piatti sporchi nel secchiaio, che poi li lavo.
secco incantesimàto = rinsecchito. Nel cimitero i fiori erano secchi incantesimati.
sedòne = cucchiaio. Metti in tavola le sedoni anche che mangiamo brodo coi tortellini.
sentàrsi = sedersi. Al cinema: "Sèntati sennò quelli di dietro non vedono un'ostia!"
sèppa = nocciolo, osso dei frutti. "Accidenti, il cameriere mi ha portato via il piattino e io non so dove sputare la seppa (in una cena con gente di gran classe a Roma)".
sfodràto / sfondrato = corredato da tanti oggetti attinenti. Il prato è sfodrato di primule. Non ho mai visto gli alberi così sfodrati di mele. In classe: "La prof. ci ha sfodrati di compiti! Ma no, come si dice in italiano? Ci ha impienati!"
sfracaiàre = schiacciare. Ho sfracaiato una budiesa.
sfrenta = schiacciatura, contusione (di quelle che fanno vedere le stelle, ad es. chiudendo un dito in un cassetto, una porta). Mi son preso una sfrenta chiudendo l'armadio...
sfrèsa = fessura (in particolare di finestra aperta). (In auto) Lascia il finestrino in sfresa, che se no mi viene troppa aria.
sfrosognàre = sporcare di fuliggine. Mi sono sfrosognata la manica.
sfrussulato = sgualcito. Quest'anno van di moda le camicie tutte sfrussulate.
sfulminàto = esaurito. I dischi sono andati sfulminati (sentito dal presentatore di un concerto folk dove i dischi del gruppo che suonava erano andati ... a ruba).
sfurducchiare = bucherellare. Ho le tarme nell'armadio, e mi hanno sfurducchiato tutti i maglioni!
sgarfàre = rovistare affannosamente, creando disordine. Il gatto ti sta sgarfando nella borsa.
sgarfata = segno lasciato da un veicolo (tipicamente una bicicletta o un motorino) su terreno sciolto dopo un'energica accelerata o frenata. Prendiamo le BMX e andiamo a tirare sgarfate nel cortile di Marco.
sgarlufìto = (vedi sberlufìto).
sgjavelato/a = spettinato/a. Con questo vento sono tutta sgjavelata...
sglavinare / slavinare = piovere forte. Sta sglavinando da mezz’ora.
sglavìno = pioggia forte; (anche:slavino) una gran quantità. E’ venuto giù un sglavino che ha pestato tutta l’insalata. E’ arrivato un sglavino di gente.
sgliciàre = pattinare (su ghiaccio). Sei andato a sgliciare a Pontebba?
sglònfo = gonfio, pasciuto. Ho mangiato tanto e mi sento sglonfo. Avere, prendere una sglonfa: averne abbastanza di q.sa
sgnaurare = verso dei gatti in amore. I gatti sgnàurano sui coppi.
sgnonfro = riferito a chi ha la parlata goffa (non molto simpatica). Che sgnonfro!
sgombolàto = dalla superficie irregolare perché ammaccata. Il tettuccio della macchina ha preso la grandine ed è tutto sgombolato. Ho il cofano tutto sgombolato.
sgnacare = affibbiare, sbolognare. Il prof mi ha sgnacato una verifica e devo stare a casa a studiare.
sgnofràre = soffiarsi il naso; russare. Nini, sgnòfrati il naso che ti cola il snacai.
sgragnolare = maciullare, scarnificare. Sono caduto col vespone a Pasquetta e mi sono sgragnolato una gamba. La sedia l'hanno messa male sul pantografo e si è tutta sgragnolata!
sgrasài = abbassamento di voce con catarro; stridio, sferragliamento; rottame, catorcio. Ho preso l’umido e mi è venuto il sgrasai. Il motore della tua Vespa sgrasaia da paura. E' passato Paolo col suo sgrasai.
sgriàre = rigare, graffiare con stridio. Mi hanno sgriato la macchina.
sgrifignàre = graffiare. Non sta sgrifignarmi, con quelle unghie lunghe! Il tuo gatto mi ha sgrifignato. Le lenti col tempo si sono tutte sgrifignate.
sgrìsoli = brividi. Ho gli sgrisoli giù per la schiena.
sgrisolàrsi / sgrisulàrsi = avere i brividi; provare pena. Come ha giocato l'Udine? Da sgrisularsi!
sgrùmbola = gobba. Il pallone è rimbalzato male perchè il terreno è tutto a sgrumbole.
sgrumboloso = a gobbe. Questo campo è un schifo, è tutto sgrumboloso!
sgurgulàta = sorsata, bevuta. Ho tirato giù una bella sgurgulata.
sgurlare = roteare come una trottola. Non farmi sgurlare che mi gira la testa!
sigàina = donna di facili costumi. Non credere di uscire vestita così come una sigaina.
si lo ha / non si lo ha = si deve / non si deve. "... Questo si lo ha da mettere lì, quello non si lo ha da mettere là".
simàra = donnaccia. Che simara che è la figlia di Tonia.
sìssula = sbornia, ubriacatura; una gran quantità, un importo considerevole. Mi sono preso una sissula di birra. L'altro giorno mi è arrivata una sissula di Enel....
sivilare = fischiettare; fischiare. Smettila di sivilare sempre, potresti dar fastidio a qualcuno, veh. Ieri sera sivilava una bora...
sivilòtti = rigatoni (anche fusilli). Quando vai in cantina, prendi anche tre pacchi di sivilotti barilla. Stasera niente spaghetti, faccio sivilotti al tonno.
sivilòtto = fischietto; detto anche di oggetto lungo e cilindrico. Il tampax è un sivilotto lungo così! Nell'espressione "dritto cme un sivilotto": inarrestabile.. Aveva piotto e la strada era bagnata così ha sgliciato in curva ed è andato nel fossale, dritto come un sivilotto!
slaccàre = franare. Il prato è slaccato sulla strada.
slambardare = parlare in modo incomprensibile. Hai finito di slambardare? Non si capisce niente!
slambramento (di stomaco) = sensazione di vuoto gastrico dopo aver bevuto considerevoli quantità di tè o simili. Mi è venuto uno slambramento di stomaco.
slapagnàre / sglapagnàre = schizzare, sporcare di liquido; anche: baciarsi con ardore. Hai la faccia slapagnata di sugo. Nel cine ieri sera c'erano due che si slapagnavano in continuo.
slaparotare = imbrattare con materiali fluidi. Per fare la marmellata ho slaparotato tutto il gas. Il piastrellista era tutto slaparotato di colla.
slargare = allargare, spandere. Mi hai slargato la gonna?
slavrato = sformato. Questo maglione si è tutto slavrato col lavarlo.
sledrosàre / disledrosàre = disarticolare, distorcere; rivoltare, stravolgere. Sono scivolato e mi sono sledrosato il piede. Sentita a un concerto di Antonella Ruggiero, che aveva interpretato una versione "acustica" di un brano dei Matia Bazar: "Il pezzo era tutto disledrosato".
slicchiòtto / slichignòtto = viscido. I funghi chiodini sono un po’ slicchiotti.
slumbriare = deformare, allargare. Hai il collo del maglione tutto slumbriato!
slùnga = prolunga. "... Non arrivo a taccare il ferro perché la slunga è troppo corta"..
slungare = allungare, prolungare; passare. Slungami la forchetta.
smaltecàto = macchiato con sostanze solide. Hai la faccia smaltecata di cioccolata.
smamìto = detto di sostanza che ha perso le caratteristiche originali. Il quel bar là tirano tacconi; ti portano il prosecco smamito, ma me non mi vedono più.
smarfiarsi = strusciarsi addosso a qualcuno, chiedere scusa in modo fastidioso, fare le fusa. Vai via, non venire qui a smarfiarti, che non attacca!
smiccia = mira. Col pallone ho rotto un vetro. Orpo che smiccia!
smicciare = adocchiare, sbirciare; mirare. Quel tipo lo vedevo sulla corriera per San Pietro (al Natisone); mi smicciava di loffio.
smir / svuirs = grasso di catena di bicicletta. Mi è caduta la catena e mi sono sporcato di smir.
smollàre = allentare. Ho smollato la cinturia dei pantaloni.
smonato / a = depresso. Lasciami stare che oggi sono proprio smonato.
sgnacài / snacai = muco, moccio del naso. Mi sono soffiato il naso perchè ero pieno di sgnacai. Mi hai snacaiato tutto il fazzoletto.
snacaiòso = con il moccio al naso; con la puzza sotto il naso. Quella lì? Scoltami, lasciala perdere che è una snacaiosa!
snàit = destrezza, capacità di fare q.sa, risolvere una situazione. Qui ci vuole qualcuno che abbia snait.
sòffoco = afa. Dopo che ha piovuto, c'era un soffoco...
soflonare = sbuffare. Hai finito di soflonare?
sònna = sonno. Ho una sonna (anche: una sonno) che non riesco a stare sveglio.
sono ore di arrivare = è l’ora di arrivare?
sopressàre = stirare. Non ho ancora finito di sopressarti i bregoni.
sossedare / sossodare = sbadigliare. Non sossodare, che dopo mi viene da sossodare anche a me.
sossedària / sossodària = sbadigli ripetuti (dovuti a cattiva digestione o sonno). Mi è venuta la sossedaria.
spaccare la tovaglia = scuotere la tovaglia per levare le briciole. Vado fuori a spaccare la tovaglia.
spaccare su tutto = rompere tutto. E’ venuta un’aria che ha spaccato su tutto.
spàcco = spavento. Mi hai fatto prendere uno spacco!
spacolare = scuotere (la tovaglia). Vai a spacolare la tovaglia che io intanto lavo i piatti. Prima di stirare la roba dagli una bella spacolata per buttare giù le budiese.
spadare = castrare. Ho fatto spadare il gallo che senò mi cantava tutta la notte.
spàndere = vantarsi. Non sta spandere, gasato!
spàndere l'acqua = fare pipì. Ieri ho mangiato anguria, sarò stato 5 volte a spandere l'acqua in un'ora!
spandòne = chi spande. Non fare il spandone.
sparnicciare = spargere, gettare qua e là. Ha sparnicciato tutti i vestiti sul pavimento.
specolare = sgranare (il granoturco). Una volta si specolava la biava a mano.
spera = lancetta dell'orologio. Una spera mi rimane sempre indietro.
sperlòcco = ciocca disordinata. Vedi di tagliarti quei sperlocchi che hai sulla fronte!
spesseare = sbrigarsi (vedi pesseare).
spiana = pialla. Questa tavola è troppo larga, come faccio? Usa la spiana, ve.
spicciare = appuntire. Ho rotto la punta della matita, devo spicciarla di nuovo!
spiccialàpis = temperamatite. Oggi ho dimenticato il spiccialapis.
spinaci (al femm.) = dalla voce "spinage" che in friulano è al femminile. Queste spinaci sono molto buone.
spissa / spizza = prurito. Non metto la maglia sotto di lana perchè mi fa una spissa!
sporchetto = particella di sporco, frammento isolato di risulta, particolato in sospensione che si deposita. Tipica espressione degli artigiani: "Ti ho pulito il carburatore: c'era un sporchetto nel gigler, per quello che non andava." "Prima di dare di bianco, pulisci il muro da tutti gli sporchetti."
squàra = squadra (essere a squadra). Bisogna vedere le misure, perchè deve essere a squara (sentito al reparto mobili del Mercatone).
squasi = friulanismo per quasi. "Eh, oggi, no, oggi era caldo...non 35 gradi ma squasi".
stare = usato come rafforzativo nell'imperativo negativo. Non sta farmi arrabbiare.
stare dentro = usato per quantificare la redditività di un lavoro. Tu che sai fare i conti, stiamo dentro bene con le ore e il materiale?
stare sotto = stare a destra, in macchina, moto o altro. Stai sotto che la strada è stretta e in due non si passa!
starlòcco = persona priva di sagacia. Allora, basta, l'avete finita... Starlocchi (detto da un prof. di italiano a lezione in una seconda elettronici dell'IPSIA Ceconi di Udine nel 1996).
starongiàre = tagliare giusto; dare una regolata (a un abito, ai capelli). Ho da starongiare l’orlo della gonna.
sticare = vangare la terra per prepararla alla seminagione. Ho da sticare l'orto prima che venga la pioggia.
sticiòn / stizzòn = indigestione, pesantezza di stomaco. Ho mangiato troppa cioccolata e mi ha fatto sticion.
stiz = odore di bruciato. Viene la pioggia, c’è odore di stiz.
stizzàre = stuzzicare, attizzare. Sto stizzando il giornalista... (sentito a un programma sportivo di Telefriuli, 1998).
stomeàre = nauseare, anche fig.. Tra amiche mentre parlano di un ragazzo: "Marco sarà anche un bravo ragazzo però a me mi ha stomeata!
stònfo = bagnato fradicio / ubriaco. Ho fatto una corsa e sono tutto stonfo. Ieri sera Ginetto era talmente stonfo che ha dormito sulle scale.
strafanìcci = stracci, oggetti, indumenti di poco conto. In quel negozio avevano solo strafanicci.
strafòndo / strafònto = fradicio. Sono tutto sudato, ho la maglietta strafonda. (dal dentista a Tarcento) "Aspetti che le cambio il bavaglino, perchè è proprio strafonto!"
strambarsi = inciampare e cadere (usato a Casarsa e dintorni). Mi sono strambata lì della roia Mussa.
strambolòtto / strombolòtto = motto, facezia; espressione scorretta che suscita ilarità. Non la finiva più di dire strambolotti. Il nonno al nipote di 3 anni che parla male: "Non sta dire strombolotti".
stranfàre = rovesciare, spandere. Hai stranfato tutta la minestra.
strassare = sprecare. Non strasserai tutta quella minestra!
striccàta = riposino. Dopo pranzo vado a fare una striccatina.
strissinàre = trascinare. Finiscila di strissinare i piedi.
strìssola = ritaglio di formaggio latteria appena fatto; ubriacatura. Hai preso le strissole per fare il frico? Bevendo Merlot ho preso una bella strissola.
stroppàre = turare. Ho il naso stroppato per il raffredore.
strùcco = di traverso. Mettere il piede in strucco.
strussiàre = strusciare. Kevin, smettila di strussiarti su per il muro!
studàre = spegnere. Studa il cric.
stufadìccio = che sazia. Le verze cotte in padella col latte sono stufadicce (sentito in un’osteria udinese).
sturnito = stordito. Con gli anni dopo un po' si diventa sturniti!
sun da = a forza di. (Una signora che comprava magliette al mercato) Bella, bella, con questi colori vivaci, ma sun da lavarla si rovinerà tutta in poco tempo!
sunètta = organo sessuale femminile.
supignotto / supiotto = succhiotto. La sua ragazza gli fa sempre un supignotto al collo.
suppare / suppiare = succhiare. Come fai a non suppare il toccio?
sùpo / sùmo = dai, suvvia. Supo supo non piangere per così poco!
su tutto = rafforzativo. Gli ha mangiato su tutto in due anni (riferito ad esempio a patrimoni).
sveglia baùcchi! = detto a chi non si accorge di pericoli o di situazioni evidenti.
svolàre = fare un ruzzolone. Sono svolato e ho sbregato i bregoni.
svuarbare = accecare. Stai attento a non svuarbarti con quella fionda!
svuirciàto / svuirsàto = unto d'olio. Ho messo le mani nel motore e mi sono tutto svuirciato!