M.

macacata = stupidaggine. Quest'anno alla Biennale c'erano solo macacate.
macco = pacco. Ho preso su io il macco dei registri.
macolàto = ammaccato. Sono caduto dalla scala e sento le ossa tutte macolate. Le mele hanno preso la tempesta (=grandine) e sono tutte macolate.
madràc / madracco = serpente. Non sta andare tel prato, è pieno di madracchi!
magari così no = purtroppo. Magari così no stasera non posso venire.
mal del castrone = parotite, orecchioni. Il medico: "Suo figlio ha il mal del castrone!"
malstàre = pesantezza, malessere. Ieri sera ho mangiato trippe e polenta, e dopo non ho digerito, oggi mattina avevo tutto un malstare.
màmo = tonto. Sei proprio un mamo!
manària = ascia. Ieri ho tagliato i legni con la manaria.
mangiare = dissipare, perdere. Se fai un incidente e non hai l'assicurazione, ti mangi la casa.
mangiare dietro = mangiare di secondo. Cosa mangi dietro la minestra? Un po’ di formaggio?
mani schiassando = a mani vuote (lett.: scuotendo le mani). Tutti hanno portato qualcosa e lui è venuto mani schiassando.
masanare = macinare, massacrare. Ieri sono andato a camminare in monte e mi sono masanato le gambe. Ieri alla partita abbiamo preso una masanata...
mateàre = darsi da fare con difficoltà. Ho mateato mezz’ora per mettere a posto la TV.
maturo = è pronto, sta per succedere; rafforzativo di stanco. Il gol è maturo (sentito allo Stadio Friuli durante una partita dell’Udinese). Sono stanco maturo.
meccanismo = usato in senso lato per indicare un attrezzo, arnese da lavoro. Nel cantiere edile: "Vai nella baracca e mi prendi il meccanismo per avvitare le farfalle".
meglio che un pugno nell'occhio = meglio che niente. A cena avevo salame e formaggio, non baccalà, ma è meglio che un pugno nell'occhio.
menare = germogliare. Le patate hanno menato.
menare la viola = non raccontarla, non rompere. Supo supo, non sta menare la viola!
menare una vita = fare storie. Quando le hai detto che non poteva uscire ha menato una vita...
messedàre = mescolare; rimestare. Ho messedato la pignatta perché cisava.
mettere nome = chiamare. Cosa gli hai messo nome a tua figlia?
mettere vicino = preparare. Vado a mettere vicino di cena.
mettersi vicino = convivere. Quei due si sono messi vicino già da un anno.
midolìno = gru e macchinari per l'edilizia (derivato dalla ditta Midolini che affitta tali macchinari). Qui occorre un midolino.
mina = forte ubriacatura. Con due bicchieri ho tirato su una mina...
minestra furba = minestra di dado. Stasera c’è minestra furba.
minuti = spiccioli. Alla cassa: "Scusa, hai dei minuti?"
misclicciàre = mescolare, confondere, ibridare. Mi hanno dato della semenza misclicciata.
mi va il cuore = mi commuovo (posit.); mi viene un colpo (negat.); sentire un grande desiderio, una grande passione per q.sa. A vederli che giocano così mi va il cuore. Gli va il cuore solo a sentire l'odore.
mo = dai (intercalare rafforzativo). Su mo, dai mo, nomo, no mo no.
mòlgere = mungere. Io da piccolo molgevo le vacche. Io le pecore non le ho mai molte.
mollare la barba = lasciare crescere la barba. Ho deciso di mollare il pizzo.
monata (certamente comune ai contermini veneto e triestino) = sciocchezza. Hai fatto una monata delle tue, no?
morbido = focoso, ricco di umori, nuvoloso, sciroccale, appiccicoso e malsano. Il tempo morbido (titolo di un libro di Franco Marchetta. Vedi introduzione di Elio Bartolini).
moretina = maschera per carnevale. Che bella moretina che hai tu!
mugìna / musìna = salvadanaio. Ho messo i becini nella musina.
mulòtti = zoccoli, ciabatte. Porto via anche questi zoccoli che li uso come mulotti.
mumiòtto = persona che parla poco. Chi è quello? Ma non so, è un mumiotto, lì.
muovere puzze = scoprire gli altarini. Non stiamo a muovere puzze.
muscicco = muso. Quel lupino ha il muscicco tutto sporco di paltan.
mùsso = lento; che non ha ripresa (di auto). Ho la macchina mussa.
mussulìno = posto dove si ammucchia il letame. "Quale albero? Quello dietro il mussulino".