E.

è = abusato al posto di "c'è". Se avete sete è un chiosco (annuncio a una sagra). Quando sei andato in montagna, era acqua? Era neve?. Non è pericolo!
e ancora anche = rafforzativo. Vammi via di sotto gli occhi se no ti arriva per la schiena il compiuter e ancora anche!
ece omo = persona fuori dal comune (neg.): da "ecce homo". Il tuo amico è proprio un ece omo.
e dai = rafforzativo. E dai... non insistere...
émolo = frutto del susino prugnolo (piuttosto diffuso in Friuli). Non mangiare tanti emoli che ti viene il cagotto.
e si che non = e dire che non. E si che non era mica tardi, però le ho sentite lo stesso!
essere a stare = abitare. Sono a stare là via, lì che c'era il broili.
essere buoni di fare = essere capaci di fare. Mio marito non è buono neanche di fare il caffè.
essere casa = essere a casa. Telefonata da una sala insegnanti: "Sei casa adesso?"
essere dato/a fuori = essere pieno di brufoli. Ho mangiato troppa cioccolata e sono tutta data fuori.
essere del gatto = essere, rimanere fregati, trovarsi in una brutta situazione. Se piove ancora mezz'ora, siamo del gatto.
essere dietro a fare = stare facendo. Detto dalla zia che telefona sempre all'ora di cena: "Pronto, ciao, siete dietro a mangiare?" Ero dietro a fare il letto quando è suonato il telefono.
essere di sesto = riferito a persona per bene, sensata, con buoni costumi. E' un ragazzo di sesto?
essere due di loro = essere quattro gatti. Al concerto erano due di loro.
essere fuori coi sentimenti = essere fuori dei sentimenti; essere impazzito. Ma sei fuori coi sentimenti!?
essere in acqua = essere sudati. Devo togliermi il cappotto che sono in acqua.
essere pieni come una gubana = essere sazi. Ho mangiato troppo, sono pieno come una gubana.
essere studiato = avere studiato, essere andato a scuola. Io non sono studiato, ma so far di conto lo stesso!
essere tardi = essere in ritardo. Dai, rimani a bere ancora qualcosa... No dai, che sono tardi...
essere una sàva = essere ingordo e un po’ laido. “Sara sei una sava.” (graffito su un muro a Godia).
e via io / tu / lei / lui, ecc. = non capire più niente, perdere la tramontana. Mi è passato davanti quello là, e via io!